16 Feb LE PERSONE AL CENTRO

Negli ultimi anni frasi come “le persone che lavorano per noi sono la nostra maggiore risorsa”, “dobbiamo dare più potere ai nostri dipendenti”, “liberare potenziale latente”, “ridurre le dimensioni e sviluppare maggiori responsabilità” e “trarre il meglio dal nostro staff” sono diventate luoghi comuni.

Il loro significato autentico rimane valido oggi quanto lo era quando sono state pronunciate, ma troppo spesso non sono altro che parole vuote, prive di senso, di cui si parla molto di più di quanto non le si metta in pratica.

Il “coaching per la performance” è esattamente quello che dice di essere – un mezzo per ottenere perfomance ottimali -, ma richiede cambiamenti nell’atteggiamento, nel comportamento manageriale e nella struttura organizzativa.

Il coaching dà sostanza a quelle frasi, altrimenti prive di senso.

Queste parole potrei averle scritte io, chi mi conosce sa bene che le penso.

Tuttavia John Whitmore, il padre del coaching, le ha scritte prima e meglio.

“Le persone al centro” è diventato uno slogan e lo scarso investimento che le organizzazioni fanno in formazione del personale lo dimostra.

Eppure, non saranno le macchine a coccolare i vostri clienti, a rendere unico il vostro servizio, a sostenervi nel momento del bisogno.

Saranno le persone.

Ma solo se ve ne sarete presi cura.